Economia Circolare e Sostenibilità nella ristorazione: l’importanza di ristrutturare il modello produttivo
Economia Circolare e Sostenibilità nella ristorazione: l’importanza di ristrutturare il modello produttivo
Economia Circolare e Sostenibilità nel settore della ristorazione: quanto influisce sulla lotta contro lo spreco alimentare?
Per lo sviluppo sostenibile, la lotta allo spreco alimentare è diventata una delle principali sfide per le attività ristorative. Questo problema è riconosciuto come uno dei più gravi dell’attuale modello di produzione e consumo, che contribuisce a sollevare questioni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Ciò rappresenta un enorme paradosso, dato che il World Food Programme ha affermato che circa il 9% della popolazione soffre di malnutrizione, ma, al contempo, il sistema alimentare è responsabile di oltre il 20% delle emissioni globali di gas serra (fonte Ellen MacArthur Foundation).
In questo contesto, qual è il ruolo dell’economia circolare?
Ne parliamo in questo articolo.
Economia Circolare e Sostenibilità nella ristorazione: l’importanza di ristrutturare il modello produttivo
Oggi i Paesi sono chiamati ad affrontare la lotta contro lo spreco alimentare attraverso la rivoluzione del modello produttivo. Il punto di partenza è la corretta gestione del capitale naturale, a cui viene associato quello economico e culturale.
La complessità del sistema alimentare mette nella condizione di avere un approccio trasversale al fine di preservare il tessuto ecologico che sostiene la vita sul nostro pianeta. Progettare un nuovo modello produttivo che sia in grado di bilanciare le esigenze del contesto ambientale, del processo produttivo, della società civile, dello sviluppo sostenibile e del contesto ambientale è oggi fondamentale per una lotto efficace contro lo spreco.
Economia Circolare e Sostenibilità: principi chiave
Di seguito vediamo quali sono i principi chiave dell'economia circolare:
riciclo;
riutilizzo;
riparazione;
condivisione delle risorse;
progettazione per la durabilità.
Tutti questi principi tendono a favorire la progettazione di un sistema in cui i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile. Così facendo si ottiene una significativa riduzione dell'impatto ambientale.
Nell'ambito della ristorazione, l'economia circolare si traduce quindi nell'ottimizzazione di ogni passaggio della Supply Chain. Tramite l’impiego di pratiche sostenibili (come ad esempio il recupero energetico, il compostaggio, il riciclo dei rifiuti organici e la condivisione delle eccedenze alimentari), l'economia circolare ha come obiettivi principali massimizzare il valore delle risorse alimentari (e la loro distribuzione) e minimizzare lo spreco.
Tuttavia, per passare da un modello lineare a uno circolare è necessario un vero e proprio cambio di mentalità, sia da parte dei consumatori che da parte delle imprese, orientando le scelte verso il riuso e l’utilizzo di prodotti riciclati.
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Il concetto della ciclicità
Il concetto della ciclicità si basa su due pilastri essenziali.
Il primo è l'estensione della responsabilità dell’impresa. Un approccio in cui l'azienda non si limita a preoccuparsi dell'origine delle materie prime, ma si assume la responsabilità dell'intero ciclo di vita del prodotto, inclusa la fase di dismissione. Questo significa progettare prodotti che aiutino il consumatore a ridurre gli sprechi e a smaltire correttamente, rendendo più semplice la raccolta differenziata e favorendo comportamenti sostenibili.
Il secondo pilastro è la metabolizzazione, ovvero la capacità di trasformare tutto ciò che viene immesso sul mercato in una risorsa, anziché in un rifiuto. In quest'ottica, si punta a valorizzare gli scarti attraverso l’economia circolare, generando nuovo valore per lo stesso sistema produttivo o per altri settori. Per farlo, è necessario adottare strategie che facilitino il disassemblaggio dei prodotti e riducano al minimo l'uso di materiali ed energia, ottimizzando così l'intero ciclo produttivo.
Questi principi non solo ridisegnano il ruolo dell'impresa, ma cambiano anche il modo in cui il consumatore interagisce con i prodotti, promuovendo una cultura della sostenibilità e della rigenerazione delle risorse.
Sostenibilità e massimizzazione dei profitti
Al fine di agire nel rispetto delle aspettative sociali (attenzione ai dipendenti, dialogo, creazione di valori) e per ridurre al massimo l’impatto negativo sull’ambiente (prediligendo scelte più corrette e investendo in nuove tecnologie), un progetto di ristorazione dev’essere anche economicamente sostenibile.
Per questo motivo è fondamentale adottare strategie di sviluppo che permettono di produrre una redditività duratura. Raggiungere questo risultato è possibile soprattutto attraverso la consulenza di esperti. In quest’ottica, l’economia circolare si pone come aiuto per estendere il ciclo di vita dei prodotti e il riutilizzo delle eccedenze energetiche ed alimentari.
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